venerdì 30 gennaio 2009

Vallettopoli: Gilardino e il trans Patrizia testimoniano al processo

Gilardino: "Ho pagato Corona, temevo che mi rovinasse"

L'attaccante della Fiorentina è stato sentito come testimone nel processo a carico del paparazzo, accusato di estorsione: "Chiesi io se era possibile ritirare quelle foto, perché volevo crearmi una fama positiva e mi stavo costruendo un futuro"

29 gennaio, 2009
Alberto Gilardino
Alberto Gilardino con la fidanzata immortalato all'uscita di un locale (foto: kikapress.com)


"Chiesi io se era possibile ritirare quelle foto, perché volevo crearmi una fama positiva di giocatore e in quel periodo mi stavo costruendo un futuro da professionista". Lo ha spiegato l'attaccante della Fiorentina Alberto Gilardino sentito come testimone nel processo milanese a carico di Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione ai danni di alcuni vip, tra cui lo stesso Gilardino.

Il calciatore ha raccontato di aver pagato con un assegno di 6 mila euro per ritirare dal mercato delle riviste di gossip alcune foto che lo ritraevano in compagnia di un'amica all'uscita di una discoteca milanese. "Non ricordo se l'assegno l'ho dato a Corona o al fotografo che era con lui - ha spiegato Gilardino -. In quel periodo giocavo a Parma e venni a sapere che c'erano queste foto. Ero molto giovane e mi stavo costruendo un futuro nel calcio e non mi andava che venissero fuori fotografie di serate, che non ero abituato a fare". Corona, ha aggiunto l'attaccante della Fiorentina, "mi disse che dovevo dare 6 mila euro se volevo ritirarle"

Vallettopoli/ Il trans Patrizia: "Corona preparò un mio incontro con Lapo"
Sul banco dei testimoni c'è il trans Patrizia, noto alle cronache per aver passato la notte "fatale" con Lapo Elkann, prima che il rampollo di casa Agnelli finisse in ospedale per overdose di cocaina. "Corona contattò un mio amico per farmi fare una serata in discoteca a Milano dove c'era anche Lapo, dopo la brutta vicenda che lo aveva riguardato". Donato Brocco, in arte Patrizia, non ha dubbi al processo a carico di Fabrizio Corona.

Si riferisce a una serata organizzata dal titolare della Corona's nella quale il transessuale avrebbe dovuto farsi fotografare in compagnia di Lapo Elkann, dentro un locale, dopo la notte dell'ottobre 2005 con Lapo Elkann prima che quest'ultimo venisse ricoverato in seguito a un collasso per overdose.


Il trans Patrizia

"La cosa è fallita - ha spiegato Patrizia - perchè non si poteva entrare dentro quella discoteca". Il transessuale ha aggiunto che avrebbe dovuto "avvicinarlo chiedendogli perchè nei miei confronti era così scontroso dopo che gli avevo salvato la vita, perchá lui era in debito con me e poi sarei stato fotografato con lui, ma questo l'ho saputo soltanto dopo".

La teste ha poi detto di aver ricevuto 15mila euro "in malo modo, in due tranche" da Corona per un'intervista con Alfonso Signorini, allora vicedirettore di "Chi". "Signorini mi ha detto che l'intervista era stata pagata dal settimanale a Corona 70mila euro - ha proseguito Patrizia - non mi chiese i particolari di quella notte, mi propose un'offerta allettante di 50mila euro, ma alla fine me ne diede soltanto 15mila".

Nell'udienza sono stati sentiti anche Fabrizio Pensa, in arte Bicio, uno dei fotografi che collaboravano con Corona; il calciatore Alberto Gilardino e i giornalisti Enrico Mentana e Alfonso Signorini.

Via Affari Italiani 29 gennaio 2009

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